Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un modello innovativo per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili all’interno di una comunità locale. Queste comunità coinvolgono attivamente i cittadini, le imprese e le istituzioni locali, promuovendo la partecipazione e la sostenibilità energetica.
SOGGETTI AMMESSI E STRUTTURA
Chi può entrare in una C.E.R.?
in queste comunità possono entrare: Persone fisiche, PMI, Scuole, Enti territoriali, autorità locali e enti del terzo settore.
Struttura:
Una CER è composta da:
Produttori: Possiedono un impianto di produzione energetica da fonte rinnovabile, ma non attingono all’energia prodotta.
Consumatori: Clienti finali che partecipano alla CER solo in qualità di consumatori.
Prosumer: Sono la figura più comune all’interno di una CER.
Vantaggi di una CER
Incentivi fiscali e contributi economici
Prosegui con la lettura della pagina per scoprire nel dettaglio tutti i benefici economici.
Sostenibilità ambientale
Le CER promuovono l’utilizzo di energie rinnovabili riducendo l’impatto ambientale rispetto alle fonti fossili.
Autoconsumo energetico
I membri della CER possono utilizzare l’energia prodotta localmente, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica e risparmiando sui costi energtici.
Entità dei contributi
Incentivo Massimo per 20 anni
138€ \ MWh
Corrispettivo di valorizzazione
Il corrispettivo di valorizzazione è un compenso stabilito da ARERA che contribuisce a incentivare l’autoconsumo di energia rinnovabile all’interno delle C.E.R.
Tariffa incentivante
La tariffa incentivante è un compenso calcolato dal GSE (Gestore dei servizi energetici), legato all’energia prodotta da fonti rinnovabili e autoconsumata. Ecco alcuni dettagli:
80€/Mwh per un impianto da meno di 200KWp.
70€/Mwh per un impianto compreso tra i 200 e i 600 KWp.
60€/Mwh per un impianto con una potenza superiore ai 600KWp.
Compensazione per minor producibilità:
4€/MWh per le regioni del centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo).
10€/MWh per le regioni del nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Liguria, Lombardia, Veneto, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta).